GONFIORE ADDOMINALE
COS’È
SINTOMI
CAUSE
RIMEDI
CONSIGLI
Cos’è il gonfiore addominale
Il gonfiore addominale è una condizione che accompagna molte persone.
Ad oggi si stima che una persona su dieci soffra (o abbia sofferto in passato) di questo fastidioso sintomo.
Si manifesta generalmente con un accumulo di gas a livello gastrico o intestinale.
Spesso chi soffre di gonfiore addominale lamenta dolore fitto ed intenso, a lama di coltello, che può rendere la vita quotidiana più faticosa.
I sintomi
Il primo sintomo che lamentano i soggetti con gonfiore addominale è la sensazione di avere molta aria nella pancia. L’addome si gonfia e l’aumento di volume generalmente riguarda tutte le zone del ventre (sopra, sotto o tutto intorno all’ombelico), ma spesso si verifica anche a livello dello stomaco.
Al di là dell’aspetto estetico che può recare disagio a chi soffre di gonfiore addominale, spesso coesistono altri sintomi invalidanti e fastidiosi. Tra questi, troviamo:
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- Flatulenza
- Eruttazioni
- Stitichezza o diarrea
- Dolori addominali
- Dolori alla schiena
- Nausea e/o inappetenza
- Difficoltà respiratorie (fiato corto)
- Eruzioni cutanee
I sintomi possono verificarsi occasionalmente in seguito al consumo di alcuni cibi in particolare oppure regolarmente, fino a comparire anche dopo ogni pasto quotidiano. Di conseguenza alcuni soggetti, pur di non incorrere in gonfiore e dolori addominali, si vedono costretti a limitare la varietà della propria dieta o a saltare i pasti. Questo può portare a lungo andare a carenze nutrizionali, che a loro volta possono peggiorare la sintomatologia. Si crea così un loop da cui il paziente fatica ad uscire.
Le cause del gonfiore addominale
Le cause del gonfiore addominale potrebbero essere diverse e molteplici, pertanto molto difficili da identificare. Sono spesso associate allo stile di vita, a cause meccaniche o molto frequentemente anche a cause psicosomatiche. Quelle più frequenti sono:
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- Consumo eccessivo di alimenti che in fase di digestione tendono a produrre gas (legumi, cavoli e broccoli, porri, cipolle)
- Sindrome del colon irritabile (o IBS)
- Intolleranze alimentari non diagnosticate, come quella al lattosio e la celiachia
- Alterato equilibrio della flora intestinale, che produce fermentazione
- Sindrome premestruale nelle donne
- Reflusso o gastrite
- Patologie del sistema digerente (morbo di Crohn, rettocolite ulcerosa, infezioni, intossicazioni)
- Effetti collaterali di alcuni farmaci
Non sono da sottovalutare le cause psicosomatiche: situazioni di forte stress ed ansia, possono essere le principale causa della formazione di gonfiore addominale. Molte persone infatti somatizzano lo stress a livello dell’apparato digerente che di conseguenza non funziona più correttamente. La sindrome del colon irritabile ad esempio può essere causata proprio da situazioni di mancata gestione dello stress.
Rimedi
I principali rimedi per il gonfiore addominale riguardano le abitudini alimentari e quotidiane. A questo proposito ricordiamo che è opportuno:
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- Masticare bene ai pasti aiuta la digestione e riduce il gonfiore addominale
- Mangiare il giusto quantitativo di cibo evitando le abbuffate. Piccoli pasti frequenti sono l’ideale per non appesantire il nostro apparato digerente e per limitare il gonfiore
- Limitare consumo di alcuni alimenti potrebbe aumentare il gonfiore addominale come latticini freschi e stagionati, lieviti, aceto, alcune verdure e legumi, bevande gassate
- Evitare le gomme da masticare che possono causare piccole ingestioni di aria (aerofagia) ed incrementare il gonfiore
- Consumare cibi di stagione al giusto grado di maturazione, che sono più digeribili e contengono meno sostanze in grado di formare aria
- Ricordarsi di bere perché, come sempre, l’idratazione è fondamentale
- Imparare a gestire lo stress quotidiano che spesso viene somatizzato a livello dell’apparato digerente.
- Fare movimento fisico che attiva la peristalsi intestinale, favorendo l’eliminazione e la fuoriuscita dei gas che si formano nell’intestino
Se i rimedi classici e più blandi non si rivelassero efficaci, è possibile ricorrere all’uso di integratori, capsule o tisane a base di alimenti con proprietà digestive e sgonfianti come finocchio, zenzero, curcuma, melissa, tè verde o carbone vegetale.
Nei casi più difficili e ostinati è opportuno rivolgersi ad un medico o un biologo nutrizionista: potrebbe essere necessaria una dieta a basso contenuto di Fodmap (zuccheri non digeribili che vengono fermentati a livello intestinale dal nostro microbiota) o, nei casi di celiachia nascosta o sensibilità al glutine, una dieta priva di glutine (o che ne limiti comunque l’introduzione).
Consigli utili contro il gonfiore addominale
Ecco il decalogo per limitare il gonfiore addominale:
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- Correggi la tua alimentazione
- Preferisci frutta e verdura di stagione e matura il giusto (né troppo, né troppo poco)
- Bevi acqua a sufficienza (almeno 1,5 litro al giorno)
- Cerca di fare attività fisica
- I legumi fanno bene, ma spesso chi soffre di aria nella pancia preferisce non consumarli. Prova i legumi decorticati, infatti togliendo la cuticola esterna del legume, l’effetto di gonfiore viene meno
- Se pranzi a lavoro, ritagliati il tuo tempo per mangiare con calma e non davanti ad uno schermo. Vale anche per quando sei a casa: non mangiare davanti alla televisione!)
- Mastica lentamente e a lungo
- Evita di coricarti subito dopo mangiato, ma lascia passare almeno due ore
- Il finocchio crudo è un ottimo alleato contro il gonfiore addominale: perché non fai una bella insalata di finocchio, pinoli ed arancia?
- Quando hai la pancia molto gonfia e dolorosa prova a coricarti in posizione fetale e fai lunghi respiri. Questa posizione dovrebbe alleviare il fastidio e favorire la fuoriuscita di gas in eccesso.