È capitato a tutti almeno una volta nella vita di aver mal digerito una pietanza o un pasto pesante, soffrendo di un malessere generale caratterizzato da mal di stomaco, bruciore, nausea, eruttazioni e pancia gonfia.
Prima di ricorrere a farmaci è possibile provare a fronteggiare i sintomi di una cattiva digestione, grazie ad alcune erbe e spezie, utilizzate fin dall’antichità per questo tipo di disturbi.
Le spezie, oltre ad essere utilissime per dare sapore ai piatti e ridurre così il consumo di sale, sono anche utili per coadiuvare la digestione: molte possono stimolare l’attività e la funzionalità di alcuni enzimi digestivi come la lipasi, che attacca i grassi, l’amilasi, che attacca i carboidrati e la proteasi che attacca le proteine.
Vediamo insieme quali spezie che aiutano a digerire, per capire come inserirle nelle nostre ricette.
1 – Finocchio
Il finocchio è una pianta erbacea mediterranea, molto diffusa in cucina per le sue proprietà aromatiche. Ricco di fibre, minerali, antiossidanti e vitamine A, B e C, il finocchio contiene anche anetolo, una sostanza molto utile nel contrastare contrazioni addominali.
Le proprietà del finocchio note ad oggi sono diverse:
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- Protegge l’apparato digerente, grazie alla sua attività antifermentativa ed alla sua capacità di contrastare il gonfiore addominale
- Ha effetto benefico sul sistema immunitario
- Contrasta invecchiamento e stress ossidativo
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L’estratto secco di finocchio si trova sotto forma di tisane e infuse o pastiglie e compresse che possono essere assunte in concomitanza dei pasti per aiutare la digestione. In alternativa i semi di finocchio possono essere usati per aromatizzare piatti e alimenti.
2 – Zenzero
Molto famoso nella cucina asiatica, viene usato da secoli come rimedio per i disturbi del tratto gastrointestinale. La radice di zenzero, oltre ad avere un sapore piccante ottimo per aromatizzare diverse pietanze, è ricca di principi attivi quali olii essenziali, shogaolo, gingerolo, mucillagini e resine. La presenza di questi principi attivi conferisce allo zenzero diverse proprietà benefiche, soprattutto a livello dell’apparato gastrointestinale, infatti:
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- agisce come antiossidante ed antinfiammatorio
- stimola la produzione di mucina fungendo quindi da gastroprotettore
- riduce il gonfiore addominale post-prandiale facilitando la digestione
- protegge dal reflusso gastroesofageo
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Inoltre, viene usato anche come rimedio contro la nausea, soprattutto in gravidanza.
3 – Altea
L’altea è un’erba molto diffusa in erboristeria, e spesso usata per preparare tisane. L’estratto di radice di Altea è ricco in diversi composti bioattivi:
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- Amido
- Mucillagini
- Zuccheri
- Grassi
- Pectine
- Tannini
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Tutte queste componenti, in particolare le mucillagini, rendono questa pianta un toccasana per le mucose dell’organismo: grazie alle proprietà emollienti, protettive e lenitive è spesso indicata nel trattamento di irritazioni ed infezioni della mucosa intestinale (IBS, diarrea, stitichezza, virus e coliche) e in caso di reflusso e bruciore di stomaco.
4 – Cumino
Il cumino è una spezia orientale molto usata in cucina. Ha diversi principi attivi che gli conferiscono straordinarie proprietà benefiche sull’intero organismo:
- Olii essenziali
- Aldeide cuminica
- Idrocarburi (pinene e limonene)
- Flavonoidi
- Tannini
In farmacia ed erboristeria l’estratto secco di cumino è utilizzato per diversi scopi, ma resta famoso per le sue proprietà digestive. Stimola infatti la secrezione dei succhi pancreatici ed allevia i disturbi dovuti a dolori addominali associati a gonfiori e coliche. Ha un effetto purificante per il fegato, in quanto stimola la secrezione della bile. Attenua il meteorismo e, accelerando la digestione, stimola l’appetito. È noto anche per combattere stress, alitosi, i radicali liberi e per l’effetto stimolante il sistema immunitario.
5 – Menta
La menta è una pianta erbacea diffusa pressoché in tutto il mondo. Oltre ad essere straordinariamente aromatica e per questo molto utilizzata in cucina, viene usata spesso per la digestione. L’olio essenziale contenuto in questa pianta (il mentolo) è in grado di promuovere la secrezione gastrica, e quindi di accelerare i processi digestivi ed i tempi di svuotamento gastrico.
6 – Anice
L’anice è una pianta erbacea diffusa principalmente in Europa. Molto utilizzata in cucina per il retrogusto tipico che lascia alle pietanze, l’anice vanta inoltre ottime proprietà benefiche per la salute. L’anice è infatti noto in fitoterapia ed erboristeria per le sue proprietà digestive e carminative. È infatti in grado di favorire la digestione stimolando la secrezione salivare e biliare, e ciò accelera il tempo di transito gastrico ed intestinale.
7 – Angelica
L’angelica è una pianta erbacea nota da sempre nel campo dell’erboristeria che ne usa frutti e radici da cui vengono estratti:
- Olii essenziali
- Cumarine (nello specifico umbelliferone) e furanocumarine
- Flavonoidi
- Fitosteroli
- Derivati dell’acido caffeico
Tra le numerose proprietà dell’angelica, troviamo attività espettoranti, pro-cinetiche e spasmolitiche. Ha anche note proprietà digestive: infatti la tintura di angelica fin dai tempi antichi è usata come digestivo dopo i pasti, in quanto stimola la secrezione dei succhi gastrici ed accelera il transito intestinale, stimolando anche la produzione e l’escrezione della bile.
Questo rende l’estratto secco di angelica un ottimo acceleratore della digestione, e quindi un alleato utilissimo in caso di difficoltà digestive.
Tutte le spezie ed erbe elencate si possono usare in cucina, ma anche per preparare tisane ed infusi, o direttamente come estratto secco sotto forma di integratori ed estratti naturali. Chiaramente, se i disturbi digestivi persistono e non vengono placati con rimedi naturali, è opportuno rivolgersi ad un medico per indagare le cause.
Cerchi ulteriori consigli di alimentazione in caso di reflusso? Leggi anche l’articolo “Reflusso gastroesofageo: cosa concedersi e cosa evitare nella dieta“
Dott.ssa Giulia Aliboni – Biologo Nutrizionista
Laurea triennale in Biologia presso Università di Pisa nel 2018 e Laurea Magistrale in Alimentazione e Nutrizione Umana presso Università Statale di Milano nel 2020. Esperta in nutrizione personalizzata, disbiosi intestinale ed intolleranze alimentari. Socio Sinseb (Società Italiana Nutrizione Sport e Benessere).