Intolleranze alimentari

STANCHEZZA E AFFATICAMENTO

COS’È

SINTOMI

CAUSE

RIMEDI

CONSIGLI

Cosa sono stanchezza e affaticamento

La stanchezza è una sensazione di mancanza di energia che può manifestarsi fisicamente o mentalmente. È una risposta fisiologica che può scaturire da un elevato sforzo fisico, da un periodo di forte stress mentale o da un accumulo di attività quotidiane e frenetiche non controbilanciate da giusto riposo.

Se la stanchezza diventa persistente, può sfociare nella sensazione di affaticamento che può influire negativamente su tutte le attività quotidiane, rendendo faticose anche quelle più semplici ed elementari. Mentre la stanchezza è temporanea, e normalmente si può risolvere con un adeguato tempo di riposo, l’affaticamento può essere cronico e debilitante e protrarsi per settimane o, nei casi più gravi, per mesi.

I sintomi 

La sintomatologia legata alla stanchezza e l’affaticamento è molto variabile. Alcune persone la percepiscono più a livello fisico, altre più a livello mentale.

Alcuni sintomi tuttavia sono più comuni di altri, come ad esempio:

      • Spossatezza: un senso di costante stanchezza, anche dopo un lungo riposo,
      • Scarsa capacità di concentrazione: comporta difficoltà a concentrarsi in diversi ambiti della vita e calo di lucidità mentale,
      • Affaticamento muscolare: la muscolatura risponde poco al corpo, e la stanchezza viene percepita anche a livello fisico,
      • Bassa motivazione: mancanza di interesse generalizzata,
      • Disturbi del ritmo sonno-veglia: non è inusuale che, in caso di periodo di stanchezza o affaticamento, nonostante la spossatezza risulti difficile prendere sonno, o si verifichino risvegli notturni.
stanchezza e affaticamento

Le cause di stanchezza e affaticamento

Proprio come per la sintomatologia, non esiste una causa unica che porta alla comparsa di stanchezza ed affaticamento. Tuttavia, tra le principali cause della comparsa della sensazione di affaticamento troviamo:

      • Ansia e stress prolungato: situazioni di agitazione costante, ansia e stress possono esaurire le energie e compromettere in maniera significativa il benessere fisico e mentale,
      • Variazioni ormonali: la stanchezza cronica può dipendere, in alcuni casi, da sbalzi ormonali come gravidanza, menopausa, sindrome premestruale o sbalzi degli ormoni tiroidei,
      • Alimentazione scorretta: se la dieta manca di nutrienti essenziali, come vitamine, minerali, proteine, ed è ricca di zuccheri semplici e grassi saturi, possono determinarsi delle carenze alimentari che influenzano la produzione energetica,
      • Scarsa qualità del sonno: dormire troppo poco o avere un sonno non ristoratore interrotto da frequenti risvegli notturni, impedisce al corpo di riposarsi adeguatamente e di recuperare le energie,
      • Sedentarietà: se il corpo non è stimolato sufficientemente alla produzione di energia, come nel caso della mancanza di attività fisica, si può verificare un aumento della sensazione di stanchezza ed affaticamento,
      • Uso di farmaci e malattie croniche: anche l’utilizzo di determinati farmaci e la concomitanza di malattie croniche possono determinare un senso di stanchezza persistente.

Rimedi

Il modo migliore per affrontare stanchezza ed affaticamento è individuare la causa da cui scaturisce, ed affrontarla, tuttavia, alcuni cambiamenti dello stile di vita possono portare a affrontare meglio la sensazione di stanchezza.

Un adeguato riposo notturno è fondamentale: un sonno ristoratore di almeno 7-8 ore aiuta a recuperare bene le energie, ancora meglio se si crea una vera e propria routine andando a dormire ed alzandosi sempre agli stessi orari. È necessario inoltre praticare attività fisica moderata con regolarità (es. passeggiata quotidiana all’aria aperta,un’ora di stretching) in quanto il movimento stimola la circolazione sanguigna e la produzione di endorfine riducendo notevolmente la sensazione di affaticamento.

Seguire un’alimentazione equilibrata è altresì necessario per recuperare al meglio le energie: via libera quindi a frutta e verdura di stagione, ricchi di Sali minerali e vitamine, ma anche a proteine magre e a carboidrati complessi, come i cereali integrali. Da evitare, invece, cibo spazzatura ed alimenti ricchi in grassi saturi e zuccheri, che possono influenzare negativamente il senso di stanchezza, appesantendo anche la digestione. È molto importante anche bere a sufficienza per mantenersi idratati ed in forze. 

Quello che invece può fare la differenza, è integrare più magnesio nella propria alimentazione quotidiana. Un apporto adeguato di magnesio può contribuire a ridurre la stanchezza e l’affaticamento, favorendo il rilassamento muscolare e il miglioramento del sonno, due fattori cruciali per il recupero energetico. Inoltre, è coinvolto nella sintesi di ATP, la principale fonte di energia per le cellule, il che lo rende particolarmente utile per contrastare la fatica fisica e mentale. Integrare il magnesio nella propria dieta, attraverso alimenti come noci, semi, verdure a foglia verde o integratori, può aiutare a mantenere i livelli di energia ottimali e a prevenire la sensazione di esaurimento.

Infine, una delle cose più utili che si possano fare è ritagliarsi dei momenti di relax personale: mangiare con calma, prendersi i propri spazi per “non pensare” può essere un ottimo rimedio alla sensazione di stanchezza. 

 

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Consigli per chi ha intolleranze alimentari

    1. Dormi a sufficienza e, se possibile, cerca di mantenere una routine del sonno
    2. Evita di usare dispositivi elettronici almeno un’ora prima di andare a letto
    3. Fai pasti bilanciati e frequenti durante la giornata per mantenere costante i livelli energetici
    4. Fai esercizio fisico moderato, ad esempio una passeggiata quotidiana di 30 minuti 
    5. Ritagliati i tuoi spazi durante la giornata
    6. Riduci il consumo di zuccheri per evitare picchi e cali energetici
    7. Mantieni una buona postura durante il giorno per evitare la tensione muscolare, fai stretching se necessario
    8. Fai delle pause regolari durante il lavoro per rimanere attivo e concentrato
    9. Fai il pieno di vitamine e minerali: integra nella tua dieta alimenti ricchi di vitamine del gruppo B, ferro e magnesio. Se la dieta non basta, puoi ricorrere all’uso di integratori (prodotti a base di magnesio e vitamine del gruppo B sono i più indicati!)
    10. Se necessario, rivolgiti ad un professionista sanitario per un consiglio