Dicembre: il mese delle feste, dei regali, dei momenti di condivisione e delle tentazioni a tavola. L’ultimo mese dell’anno è forse il periodo in cui si accumulano più pranzi, cene ed aperitivi con amici, parenti e colleghi in assoluto. Come da tradizione in queste occasioni il cibo si conferma un mezzo di condivisione e rinunciare a qualche piccolo vizio diventa difficile, se non impossibile.
Per questo motivo, si può giocare d’anticipo preparandosi alle feste con un periodo di “dieta preventiva”, per evitare di sovraccaricare troppo l’apparato digerente rischiando di rovinare poi i bei momenti di convivialità.
Seguire una dieta equilibrata, normo o ipocalorica
Per potersi concedere di più nei famosi giorni di festa, è bene arrivarci nella forma migliore, in modo da potere limitare i danni che eventuali eccessi possono causare.
Nell’alimentazione quotidiana non possono mancare verdure di stagione, soprattutto brassicacee (cavoli, broccoli, cavolfiori) e verdure a foglia verde (bietole, cicoria, scarola).
Anche la frutta è essenziale, dal momento che nella stagione fredda tendiamo a mangiarne di meno. Due porzioni di frutta di stagione al giorno permettono di fare il pieno di vitamine, essenziali per il funzionamento del sistema immunitario. Sono un esempio i frutti di dicembre per eccellenza ovvero arance e mandarini, ricchi in vitamina C, retinolo e vitamina A, B1, B2 e B3.
Nella dieta di “pulizia” che precede il natale non dovrebbero mancare le proteine nobili: carne magra, pesce bianco ed azzurro e uova sono la scelta migliore per bilanciare i nostri pasti quotidiani.
Un posto d’onore va riservato ai cereali integrali, a basso indice glicemico, ricchi in fibre ed antiossidanti e dal forte potere saziante.
Infine, bisogna fare un cenno anche ai legumi, che si prestano molto bene nella preparazione di zuppe e piatti invernali: sazianti, ricchi in fibre e dal bassissimo indice glicemico, dovrebbero essere presenti in tavola almeno due volte a settimana.
Evitare i dolci
Quello che invece dovrebbe essere limitato fortemente nella dieta pre-natalizia sono i dolci. Questi sono, infatti, tra le prime tentazioni tipiche del periodo natalizio: ogni regione ha i suoi dolci tradizionali, dal nord a sud Italia, tutti buonissimi e golosi. Nessuno vieta di concedersi, in occasioni speciali, una porzione di dolce, ma nel periodo che precede queste occasioni sarebbe bene limitarli fortemente, per non eccedere nel complesso (non è una fetta di panettone alla cena aziendale che vi rovina la dieta, ma se il panettone iniziate a mangiarlo a fine novembre e finite a fine gennaio, qualche danno potrebbe farlo).
Limitare i grassi saturi
Altra cosa da limitare sono i grassi, soprattutto saturi. Si sa che, a cene ed aperitivi, quasi nessuno bada a scegliere piatti magri e salutariper questo nel mese prima delle feste cerca di utilizzare solo olio extravergine di oliva, magari a crudo, e in quantità adeguate: il tuo corpo ti ringrazierà dopo.
Inoltre cerca di limitare i salumi ed i prodotti confezionati, spesso ricchi in grassi, zuccheri e conservanti.
Fare scorta di qualche aiutino salva-digestione!
Come aiuto durante le feste puoi ricorrere a tisane digestive contenenti menta, finocchio, zenzero o melissa, oppure ad integratori alimentari con o senza enzimi digestivi che favoriscano la digestione di quei pasti buonissimi, ma anche un po’ pesanti.
Infine, non dimenticatevi dell’attività fisica: nulla vi vieta di riposarvi, ma un po’ di movimento è necessario per mantenervi in un ottimo stato di salute e per smaltire gli eventuali eccessi.
Cerchi ulteriori consigli? Leggi anche l’articolo “Come prepararsi alle abbuffate natalizie”
Dott.ssa Giulia Aliboni – Biologo Nutrizionista
Laurea triennale in Biologia presso Università di Pisa nel 2018 e Laurea Magistrale in Alimentazione e Nutrizione Umana presso Università Statale di Milano nel 2020. Esperta in nutrizione personalizzata, disbiosi intestinale ed intolleranze alimentari. Socio Sinseb (Società Italiana Nutrizione Sport e Benessere).